Francia boccia la Costituzione Europea

Penso che oggi sia un triste giorno per l'Unione Europea, la Francia ha votato NO alla Costituzione Europea. Che succederà adesso? Sicuramente è una grande crisi per l'Unione e si profila grande incertezza per il suo futuro. È l'inizio della fine? A me pare che la Costituzione Europea sia divenuta il capro espiatorio dei problemi economici degli Stati nazionali europei, della disoccupazione e degli errori fatti dai vari capi di Stato nella gestione della politica economica. Gli elettori hanno voluto esprimere con il loro NO le loro paure verso la globalizzazione e l'apertura dei mercati. Un grave errore dell'UE è stato sicuramente quello di non essersi aperta abbastanza ai cittadini e di essersi troppo burocratizzata. La gente comune vede l'Europa come qualcosa di estraneo e minaccioso.

scusa, vedo solo adesso che hai creato un thread apposito qui:
ti riporto quello che ho scritto...

CITAZIONE

certo, era meglio se passava subito la rattifica, ma spero che questo risultato possa dare un nuovo impulso al processo d'integrazione europea, ripartendo appunto dagli stati guida e fondatori.

Non è stato fin troppo affrettato l'allargamento ai nuovi 10 paesi membri?

QUOTE

rattifica

E non ci dimentichiamo la derattizzazione.

QUOTE

Non è stato fin troppo affrettato l'allargamento ai nuovi 10 paesi membri?

Ma si sta parlando dell'UE o del Rotary Club?
Va detto che si è giocato molto sulla paura del nuovo e del "diverso".
In Italia i giornali (in questo caso "la Nazione") non si peritano a scrivere che "gli slavi sono geneticamente predisposti a delinquere", e la gente ci crede. In Francia non deve essere molto diverso.
In più, come si vede e si sente in giro, fioccano movimenti nazionalisti che pare di essere tornati al 1914.

allora non hai capito

io ho parlato di allargamento affrettato.
per me fare entrare nuovi paesi come Bulgaria o Romania lo trovo giusto nel lungo periodo, ma non nel giro di uno/due anni .

non è un caso che proprio bush abbia sostenuto l'allargamento dell'Unione Europea ad Est, ma mica perchè gli stia a cuore l'idea d'Europa, bensì per ottenere nuove basi militari e sostenere paesi spesso in contrasto coi vecchi membri: quello che sta venendo fuori con l'Europa dei 25 è una paralisi politica e decisionale, e di questo gli americani -e gli inglesi pure- ne sono contentissimi.

in definitiva, trovo che l'allargamento è un processo da promuovere, ma rispettandone i tempi: col criterio che stanno adottando, oltre a proporre la candidatura di Israele come ha accennato pure Berlusconi, a questo punto si può invitare pure il Canada e il Marocco.
che senso ha?

ratifica, ratifica: scusa professore

Edited by giuseppe "präz" - 31/5/2005, 09:05

Non lo so se il "NO" dei Francesi e' la fine della UE. Era il "NO" di un paese e non dalla unione intera. Certo, e' un paese importante, ma non vuol dire che adesso siamo in una crisi. In una crisi siamo comunque...

Io penso che ultimamente siano state prese alcune decisioni un pò troppo affrettate e il risultato è stato quello di giungere alla situazione attuale. Il NO della Francia esprime una condizione di disagio, vuol dire che in Europa qualcosa non funziona e quel qualcosa non funziona perchè più si è e più bisogna esser cauti nelle scelte.

in sostanza tricarico, concordi che l'allargamento sta per essere attuato in maniera affrettata

certo, va portato avanti il processo, ma nelle modalità attuali mi sembra che stiano annacquando tutto a un grosso mercato unico privo di anima

Sì praez, io la vedo così

CITAZIONE

ma non vuol dire che adesso siamo in una crisi. In una crisi siamo comunque...

Sì, ma ora siamo in una crisi ben più profonda, come dire, i nodi vengono al pettine.

CITAZIONE

in sostanza tricarico, concordi che l'allargamento sta per essere attuato in maniera affrettata

Secondo me la colpa più che dell'allargamento è della burocratizzazione dell'UE e del suo cattivo rapporto col cittadino comune. Bisognerebbe ridurre questa distanza.

Esatto Eugen.

L'Europa non si fa conoscere. Un cittadino comune non sa quali siano i suoi vantaggi (o svantaggi). Sa solo che è a causa dell'Europa che abbiamo questo Euro che ha mantenuto uguale il valore degli stipendi ma rincarato il costo della vita. Allora cattiva Europa.

Una volta in Italia si promuoveva il federalismo, ogni piccola realtà cercava a suo modo la propria affermazione. Questo sarebbe andato a favore di una grande Europa dalle piccole realtà. Ma adesso ci si è resi conto che la nozione di stato sarebbe sparita davvero in favore di quella di Comunità Europea, i membri della quale sarebbero stati messi tutti sullo stesso piano cercando di egualizzarli (esiste come parola?Aiutooo...) Allora è rinato un insospettabile patriottismo. Più per essere bastian contrari che per sentimento di appartenenza ad una nazione che unita non è.

E' vero. Ci sono questi due svilupi: Una Organisazione UE piu' potente, piu' lontano e piu' incontrolabile, ma anche un Europa delle regione. Il primo svilupo mi fa paura un po'. L'ultimo svilupo mi fa pensare, che ci sono possibilita'. Secondo me, l'organisazine centrale dev'essere strutturato piu' chiaro e il parlimento dev'essere dato piu' potenza. Allora cosi possiamo creare un'UE per la gente.

Escurso umorismo tedesco:

CITAZIONE

Kommt eine Französin zum Arzt. "Herr Doktor, ich bin in ganz schlechter Verfassung!" Sagt der Arzt: "Ziehen Sie sich erst mal aus, ich hol schon mal das Referendum."

Quelle: Titanic

Was haben diese Französinnen wohl gewählt?

Edited by stoha - 31/5/2005, 14:43

Ma dai Stoha!

Come fanno le francesi a mettersi un cappello come quello?

Keine Traum, alles is wie immer nur schlimmer

Bernd Das Brot DOCET